Molto spesso si sente parlare del "mercato Esa" di Spinello in maniera
impropria. Sono tante le ipotesi sulla destinazione di quella struttura
abbandonata da decenni. Forse non tutti sanno che esiste già una
destinazione e un finanziamento per renderlo un centro di supporto
all’agricoltura. Il progetto è stato uno dei tanti redatti negli anni in cui sono stato assessore allo sviluppo economico del Comune di Scicli.
Negli anni passati, grazie al lavoro dei tecnici comunali, il mio assessorato
ha presentato diversi progetti Pist che sono stati
approvati. Tra questi uno riguarda proprio il mercato Esa di Spinello,
il decreto che certifica l’ammissione al finanziamento lo si può leggere
qui: http://pti.regione.sicilia.it/ portal/pls/portal/docs/ 15446306.PDF
In quel luogo, abbandonato da decenni, sorgerà un centro polifunzionale al servizio del settore agricolo. La struttura, in pratica, garantirà un collegamento tra mondo produttivo e commerciale. L’importo complessivo dell’operazione, che ha portato prima all’accatastamento e poi alla cessione dell’Esa al Comune di Scicli da parte della Regione Sicilia è di 6 milioni di euro.
Un’area della struttura sarà destinata ad un centro di condizionamento pubblico. Ogni operatore potrà usufruire di una linea di condizionamento eliminando così un passaggio nella catena della commercializzazione. Il produttore e il consumatore saranno più vicini con vantaggi per entrambi.
Un’altra area svolgerà la funzione di centro di conservazione a freddo. Saranno costruite delle celle frigorifere al servizio degli operatori. Questo permetterà la conservazione dei prodotti nei periodi in cui, a causa di particolari condizioni climatiche, si registra una produzione superiore alla domanda. La merce stoccata nelle celle potrà essere commercializzata in giorni differenti, creando un’offerta più stabile.
In quel luogo, abbandonato da decenni, sorgerà un centro polifunzionale al servizio del settore agricolo. La struttura, in pratica, garantirà un collegamento tra mondo produttivo e commerciale. L’importo complessivo dell’operazione, che ha portato prima all’accatastamento e poi alla cessione dell’Esa al Comune di Scicli da parte della Regione Sicilia è di 6 milioni di euro.
Un’area della struttura sarà destinata ad un centro di condizionamento pubblico. Ogni operatore potrà usufruire di una linea di condizionamento eliminando così un passaggio nella catena della commercializzazione. Il produttore e il consumatore saranno più vicini con vantaggi per entrambi.
Un’altra area svolgerà la funzione di centro di conservazione a freddo. Saranno costruite delle celle frigorifere al servizio degli operatori. Questo permetterà la conservazione dei prodotti nei periodi in cui, a causa di particolari condizioni climatiche, si registra una produzione superiore alla domanda. La merce stoccata nelle celle potrà essere commercializzata in giorni differenti, creando un’offerta più stabile.
Fondamentale sarà anche il centro direzionale, che avrà il compito di monitorare i prezzi e
metterli in relazione con altri mercati. Questo segmento metterà in
collegamento tra tutti i soggetti coinvolti nel settore e ospiterà i servizi
informatici.
Il centro congressi, organizzerà workshop, corsi di formazione, fiere e convegni. In un mercato in continuo movimento l’aggiornamento delle figure professionali, il confronto e la circolazione di idee sarà la linfa che alimenterà un settore in crisi.
Il centro congressi, organizzerà workshop, corsi di formazione, fiere e convegni. In un mercato in continuo movimento l’aggiornamento delle figure professionali, il confronto e la circolazione di idee sarà la linfa che alimenterà un settore in crisi.
Incentivare l’uso di tecnologie rinnovabili e ottimizzare le
risorse energetiche e ambientali dei processi produttivi sarà l’obiettivo del centro di ricerca. La progettazione
di serre ad energia zero (serre che producono l’energia di cui hanno bisogno), l’impiego
di biomasse e la sperimentazione di tecnologie rinnovabili sono alcuni dei
servizi che offrirà. Il centro stesso sarà ad impatto zero e sarà il prototipo
per altri edifici sia del nostro comune che di quelli vicini.
Insomma, il Centro polifunzionale di Donnalucata, potrà dare
supporto alla nostro comparto agricolo che oggi non vive gli anni migliori. L’idea
è quella di poter rivitalizzare l’economia agricola grazie alla formazione, l’innovazione
e l’informazione.
Costo totale dell'opera € 6.487.226
Finanziamento Pist € 4.900.000
Coofinanziamento pubblico € 587.226
Coofinanziamento privato € 1.000.000
Costo totale dell'opera € 6.487.226
Finanziamento Pist € 4.900.000
Coofinanziamento pubblico € 587.226
Coofinanziamento privato € 1.000.000
Rassegna stampa
Ragusanews 1
Ragusanews 2
Comune di Scicli 1
Comune di Scicli 2
Il giornale di Ragusa
Il giornale di Scicli
Rtm
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