lunedì 16 aprile 2012

Installare impianti fotovoltaici con i G.a.s. Il risparmio è assicurato

Un'importante iniziativa del Comune di Scicli e dell'assessorato allo Sviluppo economico riguarda le energie alternative e i G.A.S, gruppi di acquisto solare. Per favorire la diffusione di piccoli impianti di energia solare fotovoltaica e termica si è pensato di suggerire la strada della collaborazione tra cittadini. Nascono così i Gruppi di acquisto solare. 

L'idea è quella di mettere insieme diversi soggetti interessati ad istallare impianti di energia pulita. L'unione di più soggetti garantisce delle forti economie, portando ad un risparmio dei costi per l'istallazione di impianti termici o fotovoltaici. Il Gruppo di Acquisto Solare raggruppa le famiglie, i condomini, le imprese interessate ad istallare un impianto solare termico o fotovoltaico e, grazie all'esperienza di Legambiente, offre alle aziende del territorio la possibilità di presentare un'offerta per prodotto e servizi chiavi in mano sulla base di rigide regole e richieste tecniche scrupolose. 

I vantaggi dei GAS sono l'abbattimento del costo del 20-30%, migliori garanzie, elevata qualità del prodotto, convenzioni con istituti assicurativi e bancari, manutenzione e pratiche amministrative comprese. Il GAS riveste particolare interesse per le aziende agricole che, per impianti fotovoltaici fino a 30 kw, potranno cumulare agli sconti ottenibili tramite il gruppo d'acquisto anche un contributo a fondo perduto del 40% senza rinunciare al conto energia attraverso la misura 311 del Piano di Sviluppo Rurale.

Nel link che segue potrete trovare i recapiti telefonici dell'ufficio Sviluppo economico e dei documenti che spiegano nel dettaglio come aderire e quali sono i vantaggi. http://www.comune.scicli.rg.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/183

Porti a secco su tutta la costa

Le infrastrutture portuali sono carenti e poco adatte alle esigenze del nostro territorio. Per queste ragioni ho ritenuto necessario lavorare per la realizzazione di porti a secco, o porti elastici, nelle nostre borgate. Anche questi progetti sono stati presentati e approvati dalla Regione Sicilia.
Sono interventi infrastrutturali di grande rilevanza, l’obiettivo è quello di realizzare un sistema di porti a secco lungo la nostra costa per migliorare i servizi nautici che sono già presenti. I primi a beneficiarne sarebbero i numerosi pescatori insieme ad una utenza turistica.

In totale sono otto gli interventi che interesseranno tutto il litorare del nostro comune. Nasceranno porti a secco in C.da Pisciotto, a Donnalucata, Playa Grande, Micenci-Bruca, Cava d’Aliga, Sampieri, Costa di carro e contrada Corvo. Il progetto pone le basi per una rinascita del settore nautico locale, che vanta un’antica tradizione nel campo della pesca. L’insieme dei progetti crea un sistema infrastrutturale che integra e migliora, la rete di porti occasionali e poco efficienti presenti lungo il litorale.

Questo genere di porti sono costituiti da un’area parcheggio a terra di circa 1000 mq e potrà ospitare barche fino aglio 8 metri. Per movimentare le barche e spostarle dalla terra al mare ci sarà un muletto-gru. 

Costo totale dell'opera € 2.400.000
Finanziamento Pist € 800.000
Coofinanziamento privato € 1.600.000

Parco di Chiafura tra memoria e turismo

Uno dei progetti Pist più importanti riguarda il completamente del Museo di Chiafura. Il quartiere rupestre con le sue grotte, abitate fino ai primi anni Sessanta,  rappresenta una parte importante della storia di Scicli, ma è anche un sito archeologico di straordinaria bellezza. Già alla fine del 1700 il viaggiatore francese Jean Houel ne aveva notato le grandi potenzialità turistiche. Nei decenni scorsi altri importanti personaggi hanno percorso i ripidi sentieri del colle per visitare le grotte, ricordiamo Pasolini, Primo Levi e Guttuso su tutti.
 

Presto il parco museo potrà prendere forma e tornare ad avere un ruolo importante per la città. Infatti, il progetto che il mio assessorato ha presentato alla Regione Sicilia è stato approvato ed è stato assegnato un finanziamento pari a 3.800.000 euro (il costo totale dell'opera sara di 4.300.000 euro). Con questa somma si potranno mettere in sicurezza tutte le grotte, realizzare un museo dell'artigianato e dei mestieri, un parco degli aromi, alcune grotte potranno ospitare mostre e altre installazioni e tutta l'area sarà accessebile e fruibile anche grazie ad un ascensore che ne faciliterà l'accesso.

Il parco di Chiafura rappresenta il recupero di una parte importante della storia del nostro paese e una nuova perla nella nostra offerta turistica.
  
Giorgio Vindigni  

Di seguito una sintesi del progetto.  


Progetto Museo di Chiafura: "completamento degli interventi di recupero e riqualificazione delle grotte del quartiere rupestre di Chiafura per una innovativa fruizione". Questo progetto mira alla salvaguardia delle grotte di Chiafura e degli edifici fatiscenti in via Timponello, proprio a ridosso delle famose grotte. Questi spazi verranno destinati ad uso museale, ricettivo, artigianale, di servizio e commerciale.
 
L'idea è quella di realizzare una musealizzazione all’aperto, pratica molto diffusa ed apprezzata per valorizzare aree di interesse storico-archeologico ed antropologico. In questa maniera sarà possibile vivere, interpretare e comprendere il parco di Chiafura con le sue grotte, le tradizioni e la sua importante storia. Alcune grotte ospiteranno il museo dell'artigianato e dei mestieri, altre, per motivi di sicurezza, saranno visitabili solo dall'esterno, altre ancora potranno ospitare altre esposizioni museali.

In tutto il percorso, caratterizzato da sette livelli che si arrampicano per la collina, saranno installati pannelli didattici che illustreranno la storia del quartiere di Chiafura. Lungo i sentieri del colle verranno creati degli impianti arboreri creando così un Parco degli aromi. Le specie saranno scelte tra quelle autoctone, tra queste vanno sicuramente citate l'alloro, l'oleandro, l'albicocco, il melograno, il mandorlo, il carrubo e altri arbusti aromatici tipici della zona. Anche in questo caso, dei pannelli illustrativi garantiranno le necessarie informazioni al turista.

Infine, per agevolare l'accesso alle grotte, il progetto prevede la costruzione di un ascensore che da via Guadagna permette di raggiungere via Timponello. Questo collegamento permetterà al turista di arrivare con facilità alla reception del parco, ma sarà uno strumento di servizio utile anche in casi di emergenza.
 

Tutti gli interventi saranno eseguiti con materiali e tecnologie a basso impatto visivo e rispettosi della storia del luogo. Passeggiare per i sentieri di Chiafura significherà immergersi nella storia di una parte di Scicli. 

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